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 Violenza ed odio 

 

Chi lo ha detto che non si puo’ odiare ?”. Non avevamo mai sentito una espressione cosi  disperata, cosi terribile, cosi paurosa,   pronunciata da un personaggio  il cui nome non e’ importante rammentare, nei giorni seguenti l’aggressione al Presidente del Consiglio [ dicembre 2009]. Si rivendica il diritto all'odio, e' l'ora delle tenebre!  Una breve riflessione. Il Vero Uomo, Cristo, e` Creatore e Redentore ed e` Colui che mantiene tutto in vita, istante per istante in una Creazione continua. Egli e` anche il modello, in quanto Vero Uomo, di ogni Uomo. Una credenza ebraica la cui conoscenza debbo ad un amico ebreo, Simone Di Segni, una bellissima e dolcissima credenza ebraica, dice che quando l’Eterno diede le tavole della legge a Mose`,  eravamo presenti tutti, tutti  gli uomini, anche i morti e quelli che ancora devono nascere, anche io che scrivo, anche tu che leggi, caro lettore. Cosa puo’ significare la profonda credenza ebraica se non che tutti abbiamo ricevuto le tavole dei comandamenti nella nostra anima, in un tempo immemore, prima che con l’insegnamento biblico o catechistico? E cosa dicono le tavole? Il loro contenuto e` stato ridotto a sintesi perfetta dall’Unico che aveva il titolo e la possibilta` di farlo, il Maestro, il quale interrogato su quale fosse il piu’ grande comandamento rispose che era di amare Dio, ….il secondo, simile al primo , e` di amare il prossimo, cioe’ colui che ha bisogno di qualche cosa che io ho: al di sopra del  livello socioeconomico, delle donazioni "analgesiche" e tranquillizzanti ( ah, il cinque per mille....), io ho, noi abbiamo Dio, la mia, nostra,  vera ed unica, immensa ed incorruttibile ricchezza,  ed ho il dovere, abbiamo il dovere,  la missione di darLo a tutti. I due amori ... l’Apostolo Giovanni tuona lapidario: Chi dice di amare Dio ed odia il fratello mente. Possiamo intendere, dire, che chi non ama Dio mente dicendo che ama il prossimo, perche` l’amore per Dio e per l’uomo sono inseparabili - " il secondo e` simile al primo" - , sono uniti come in Cristo sono uniti L'Uomo e Dio,  e sono un comando di Dio, non sono un attributo della natura umana: ed occorre un nostro SI’: se non viene accettato Dio, il Legislatore Unico e Vero, non puo’ sussistere  il  comando dell’Amore, e, con il tempo,  spunta e cresce la malapianta dell’odio, la cosa e' evidentissima. Terribile. Ma ancora piu’ terribile e` l’estensione della precedente considerazione alla Vita, alla Verita’, alla Sapienza: quelle umane, cioe’ vita, verita’, sapienza o sono innestate in Cristo Signore o si dissolvono come nebbia mattutina e presto compaiono le nere sagome della morte (aborto, droghe, eutanasia), della menzogna imperante (ideologie disumane, relativismo alienante, asfissiante…), del disgusto della vita e dell’ira, della violenza: si innescano cioe' infernali processi di mistificazione e di autodistruzione. Sintesi delle sintesi : non e’ possibile essere Uomini se si rigetta il Vero Uomo e Vero Dio, l'uomo e' un essere relazionale, e cosi' come il poter dire figlio implica l'esistenza del padre, cosi' il poter dire Uomo implica il suo essere in relazione a Dio. Se l'Uomo non accetta Dio diventa incapace di verita` e di carita', diventa un cieco ed un cattivo, e  finisce con lo scegliere qualche falso Dio (il piu' diffuso, il piu' incredibile ed il piu' stupido fra i vitelli d'oro e' l'Io!!). Il no a Dio e’ l’opposto del Si’ di Maria: il no a Dio e’ l’imbocco del sentiero della menzogna, della violenza e della morte: senza di me non potete fare nulla, dice il Signore; se il Signore non costruisce la casa invano lavorano i muratori : quanta sapienza, quanta luce nella Parola di Dio, quanta poverta` e disperazione nei tristi giorni dell’odio che stiamo vivendo, che sono  semplicemente l’orribile conseguenza del no a Dio. 16-12-09