Home Da Aldo Venturini, (grazie Aldo) aggiornamenti sul terremoto dell'ottobre 2009:

 Aggiornamento terremoto da Aldo Venturini - Giovedì 15 Ottobre 2009

Altre dodici scosse, tre oltre 2 di magnitudo:
esperti a Campoli, sismografo nel Comune

La terra vibra ancora nel sottosuolo tra Campoli Appennino e Alvito, zona inserita nella fascia 1 di rischio e da giorni epicentro di una sequenza sismica che finora ha fatto registrare una magnitudo massima di 3.5. Anche ieri, infatti, i sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma hanno rilevato altre scosse, dodici in tutto fino alle 21: la prima, quella delle 10.05, di intensità pari a 2.2 della scala Richter, è stata avvertita da parte della popolazione, anche a San Donato Val di Comino. Poi alle 13.12 e alle 13.44 si sono verificati altri due piccoli terremoti, entrambi di magnitudo di 2.1. Gli altri eventi sono stati meno intensi (uno, quello delle 11.15 di 0.8, ha avuto come epicentro una zona tra Fontechiari e Broccostella). A Campoli Appennino, intanto, ieri c’è stato un altro sopralluogo degli esperti dell’Istituto nazionale di Geofisica, provenienti dalla Capitale. Per consentire un ulteriore studio del fenomeno sismico, che comunque ha generato apprensione e preoccupazione tra la popolazione, è stato installato un sismografo mobile proprio all’interno della sede del Comune. A quanto pare, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe restare nel Municipio per i prossimi 2-3 mesi. Un altro, nei giorni scorsi, è stato già collocato a Pescosolido.
Ste. De Ang.

Grazie Aldo

 


14 Ottobre 2009 - Da Aldo Venturini. Grazie Aldo:

Terremoto, Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (14 ottobre 2009).

Un’altra scossa di magnitudo 2.2 si è verificata questa mattina ( 14 ottobre 2009) alle 10.05.

 

6 ottobre ore 21.38 – M3

6 ottobre ore 23.19 – M2

7 ottobre ore 06.44 – M3

7 ottobre ore 07.06 – M1.8

7 ottobre ore 17.47 – M3

7 ottobre ore 17.47 – M3

7 ottobre ore 18.35 – M2.5

8 ottobre ore 02.53 – M3.4

8 ottobre ore 02.53 – M3.4

8 ottobre ore 15.33 – M2.4

9 ottobre ore 04.45 – M2.1

9 ottobre ore 14.14 – M2

12 ottobre ore 17.51 – M2.9

14 ottobre ore 10.05 – M2.2

 


Valle di Comino, Lo sciame sismico rallenta, ma ancora non si è fermato.

Lo sciame sismico rallenta, ma non si è fermato ancora. Come abbiamo già detto in precedenza, i comuni della Valle di Comino e del sorano restano ancora in allerta; infatti, ieri sono state registrate nove scosse di magnitudo contenuta, la maggiore di 1.7 rilevata verso le ore 8. Poi nella notte se ne sono verificate altre, le cosiddette strumentali. Comunque, l’andamento delle scosse sismiche, che desta ancora preoccupazione tra la popolazione, tende a diminuire con il passare del tempo.

Intanto, dall’Istituto nazionale di Geofisica di Roma fanno sapere che «l’analisi dei dati registrati mostra che la sequenza interessa un’area di circa 10 km2. La distribuzione spaziale delle scosse indica l’attivazione di una porzione di faglia con immersione a SW e piano in direzione appenninica. La struttura delineata dalla sismicità potrebbe corrispondere al sistema di faglia della valle dell’alto Sangro compresa, dal punto di vista della sismicità storica, tra il terremoto del 1915 (Avezzano Mw6.7) a nord e il grande terremoto del 1349 (M6.6) a sud. Altri terremoti storici minori (1654 e 1922) e l’evento del 1984 (ML5.2) si sono verificati intorno alla struttura attiva oggi. Negli ultimi 20 anni la sismicità nella zona è stata scarsa e priva di sciami sismici».

In tutta la zona sono già iniziate le verifiche del Genio Civile, dei tecnici e dei vigili del fuoco sulle strutture pubbliche e sulla base delle prime ricognizioni non sono stati riscontrati danni; sono ancora molte le famiglie in apprensione che continuano a dormire in auto o a trascorrere le stesse ore all’aperto.

Da domani, l’Amministrazione Provinciale avvierà sopralluoghi accurati in tutte le scuole. A Pescosolido, per andare incontro alla popolazione, il Comune ha dato ai titolari dei bar la possibilità di restare aperti tutta la notte, ha disposto la reperibilità h24 per tutti i dipendenti, ha individuato aree di ritrovo e di rifugio, varato un’unità di crisi e, inoltre, localizzato un’area da utilizzare come eventuale eliporto in caso di necessità.

Nei giorni scorsi, a Casalattico è stato installato un sismografo

 

Dal sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologia

La sequenza delle scosse sismiche dal 6 al 9 settembre 2009

 
Data Ora (UTC) Lat Lon Prof(Km) Mag   Distretto Sismico
 

 

Da  Aldo Venturini : Aggiornamenti sul terremoto : 9 ottobre 2009 , ore  2PM di New York, 8PM di Settefrati . Grazie Aldo

 

Come forse era logico attendersi  vi sono iperreazioni dovute alla paura ed alla stanchezza; per quanto riguarda quello che dice il   geologo Giuliani (vedi seguito) suggeriamo di essere molto cauti nel prenderlo alla lettera: quando lui asseri' di aver previsto il terremoto dell'Aquila molti scienziati di rango non gli diedero retta e peraltro parlare senza prove convincenti  non e` assolutamente fare scienza: occorrono prove ripetute, misure serie e l'approvazione della comunita scientifica internazionale. Se si parla in queste ore in certi termini e senza esser ben sicuri di quanto si dice, essendo anzi smentiti da scienziati di chiarissima fama ,  spiace dirlo ma si commette  un atto dubbio,  se non addirittura un po' irresponsabile.  Suggerirei  a tutti di attenersi scrupolosamente a quanto dicono  e/o hanno gia` detto e/o a quanto diranno due persone di grande  valore e parlo del Prof. Boschi e dell'On. Bertolaso:  la gestione del terremoto non ha bisogno di  Cassandre ma di uomini seri. Punto. Confermo la mia opinione che la crisi sismica stia dando segni di "stanchezza" e che si puo' ragionevolmente pensare e sperare che tutto possa  avviarsi a conclusione in tempi brevi.  Continueremo a coprire tutta la  faccenda , tramite Aldo che ringraziamo di tutto cuore per il suo servizio alla comunita'. A.V. 10 ott 09 ore 2:20PM.


 

Terremoti: Protezione Civile, allerta in Val Comino e sorano.

Situazione di allerta per la Protezione Civile regionale del Lazio nella zona del sorano e della Valle di Comino, in provincia di Frosinone, colpita da alcuni giorni da uno sciame sismico contraddistinto da un susseguirsi di scosse frequenti ma di modesta entita’. Gli uffici del Genio Civile di Frosinone e Cassino, insieme al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, su indicazione della Protezione Civile regionale, sono a disposizione dei sindaci dei 20 Comuni interessati per i controlli su edifici pubblici e privati, con l’obiettivo di individuare eventuali danni. Lo rende noto la Protezione Civile regionale del Lazio, che precisa che ad essere monitorate sono in particolare le scuole, che per provvedimento dei sindaci rimarranno chiuse fino a lunedi’.

Inoltre sono state sospese le partenze di squadre di volontari della provincia di Frosinone, gia’ programmate, per l’Abruzzo e sono state concentrate nelle zone colpite dallo sciame per l’assistenza alla popolazione, con punti informativi e di conforto anche notturni. In collaborazione con il dipartimento nazionale di protezione civile sono stati posizionati sistemi di monitoraggio per alcuni edifici pubblici della zona e numerosi accelerometri per la misurazione ponderata di eventuali altre scosse.

La Sala operativa regionale della protezione civile, in costante contatto con il dipartimento nazionale, e’ in servizio 24 ore su 24 e a disposizione dei cittadini attraverso il numero verde 803555.

Adnkronos

Terremoto, Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (9 ottobre 2009).

Continuano le scosse sismiche. In poco meno di 12 ore si sono verificate sei scosse in Val Comino con epicentro sempre nei Pressi di Campoli Appennino.

6 ottobre ore 21.38 – M3

6 ottobre ore 23.19 – M2

7 ottobre ore 06.44 – M3

7 ottobre ore 07.06 – M1.8

7 ottobre ore 17.47 – M3

7 ottobre ore 17.47 – M3

7 ottobre ore 18.35 – M2.5

8 ottobre ore 02.53 – M3.4

8 ottobre ore 02.53 – M3.4

8 ottobre ore 15.33 – M2.4

9 ottobre ore 04.45 – M2.1

9 ottobre ore 14.14 – M2

 

Terremoto , chiuse le scuole a Sora e in Val Comino.

Chiudono le scuole nel sorano e nella Val di Comino. Le scuole di Sora, Isola Liri, Arpino, Santopadre, Fontana Liri, Campoli Appennino, Pescosolido, Broccostella, Fontechiari, Alvito, Posta Fibreno, Casalvieri, Vicalvi, Gallinaro, Settefrati, Atina, Picinisco, San Donato e anche ad Arce restano chiuse fino a lunedì.

A Sora, ieri pomeriggio, vertice convocato d’urgenza dal sindaco per organizzare un piano sicurezza con gli altri sindaci del comprensorio, le forze dell’ordine e Asl per non farsi cogliere impreparati. Per oggi previsto un incontro a Frosinone tra il Prefetto e una delegazione di sindaci del sorano e del cominense.

 

Terremoto, Giuliani parla dello sciame sismico in Ciociaria.

Il giornale “Il Tempo” ha interpellato Giampaolo Giuliani, noto alle cronache per aver previsto il terremoto dell’Aquila, sugli ultimi eventi sismici avvenuti in Ciociaria.

In sintesi:
Giuliani (con un team internazionale di colleghi) afferma di prevedere scosse sismiche in base ai rilevamenti fatti dai suoi macchinari che monitorano il livello di concentrazione del gas Radon e l’alterazione dei campi magnetici nell’atmosfera. È bene ricordare però, che la comunità scientifica si è scagliata duramente contro la tesi sostenuta da Giuliani, accusandolo di non aver mai pubblicato una letteratura valida che costituisse un precedente in materia.

Articolo

Giampaolo Giuliani non è solo un tecnico dell’Istituto di fisica dello spazio interplanetario dei Laboratori del Gran Sasso. È anche l’uomo che aveva previsto il terremoto dell’Aquila.

Giuliani cosa succede nella zona di Cassino?
«Ieri sera (mercoledì sera, ndr) ho parlato con le tv locali e le ho allertate di una scossa in nottata, che poi si è verificata, e ho detto di attrezzarsi per dormire fuori».

È una situazione di pericolo?
«È di allarme. L’attività sismogenetica che si sta sviluppando da più di 15 giorni appare con le stesse caratteristiche di quella che si è sviluppata nell’Aquilano».

Torna l’incubo?
«È un allarme alto. I sindaci e i responsabili locali devono chiamare la Protezione Civile e gli esperti dell’Ingv per capire cosa succede».

I suoi strumenti cosa dicono?
«C’è un incremento di Radon non direttamente collegato con l’Aquilano. La frequenza sismica in aumento è a Sud del nostro territorio e ci deve mettere in allerta. Qualcuno si preoccupi della popolazione o accadrà quello che è già accaduto. L’attività può sviluppare un forte terremoto. Le scosse avvertite dalla popolazione sono maggiori rispetto a quelle rilevate dall’Ingv. Secondo lei a chi bisogna credere?».

Cosa consiglia?
«Prepariamoci alle peggiori eventualità, visto che in Italia la Protezione Civile arriva sempre dopo che è avvenuto il terremoto. I cittadini si organizzino sin da ora affinché non li prenda nel sonno».

Quali sono i tempi per un possibile terremoto?
«C’è un continuo incremento di energia. Non vedo picchi nelle prossime 24 ore, ma con il passare delle ore i sismi aumenteranno di forza e potremmo non fare in tempo ad avvertire la popolazione. La gente, però, se sente due o tre scosse nell’arco della giornata o le sente ravvicinate e con intensità maggiore deve avere già la borsa sulla porta per scappare fuori, perché si rischia un terremoto come quello in Abruzzo. In queste condizioni i residenti sono il solo termometro della situazione».

via Il Tempo

 

 

 


Terremoto, sette scosse in ventuno ore  

Da Il Messaggero dell’8 ottobre 2009-10-08

 STEFANO DE ANGELIS

Ma cosa sta succedendo nel sottosuolo di Campoli Appennino, tra via Capranica e la superstrada “666”?. In sei giorni, infatti, si sono verificate otto scosse di terremoto, tutte con epicentro localizzato nella stessa zona, nel raggio di qualche decina di metri. Le ultime sette in meno di ventiquattro ore, tra le 21.38 di martedì sera (magnitudo 3, avvertita nel sorano e in Val di Comino) e le 18.35 di ieri (intensità pari a 2.5 della scala Richter): nel mezzo, però, ce ne sono state altre cinque (alle 23.19 dell’altra sera con magnitudo 2.2, alle 6.44 di ieri ancora di magnitudo 3, poi alle 7.06 con intensità pari a 1.8, alle 17.47 e un’altra sedici secondi dopo entrambe di forza 3). Questa serie di scosse, però, la cui profondità oscilla tra i 10.7 km e i 9.8 km, è stata preceduta da un altro evento tellurico (mercoledì 30 settembre, ore 21.52, magnitudo di 3.5, ancora più intensa). Tutte sono state avvertite nei comuni del sorano e della Val Comino, diversi cittadini si sono riversati per strada, altri sono usciti nei giardini, c’è stato anche chi, per ogni evenienza, ha messo in fretta e furia alcuni indumenti in un borsone. Decine le telefonate giunte ai centralini del vigili del fuoco: fortunatamente non si sono registrati danni a persone né a cose. Ad ogni modo, tra la popolazione di Campoli e centri limitrofi serpeggia un po’ di preoccupazione: «In quella zona è in atto una crisi sismica, d’altronde è un’area ad alto rischio che rientra nella fascia uno, cioè la più elevata - ha spiegato Claudio Chiarabba, dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, il centro che rileva e analizza il fenomeno -. Eventi storici testimoniano come quelle terre siano soggette a terremoti, anche di intensità maggiore. Attualmente c’è un fenomeno sismico attivo, tipico delle aree dove insistono faglie, che può dar vita a scosse ripetute nel tempo che si manifestano in tempi brevi. Ci sono, in sostanza - conclude Chiarabba - delle deformazioni in atto, ma non è possibile prevedere quale sarà il loro andamento, cioè sapere cosa potrà accadere». Poi l’esperto, parlando della provincia di Frosinone, sottolinea: «Eventi sismici si registrano già da qualche mese, non da pochi giorni, ma non si può dire se essi siano collegati». E già perché ad aprile scorso, il 19 e il 21, due terremoti, rispettivamente di magnitudo 2.6 e 2.5, si sono verificati nel cassinate, poi il 3 giugno ancora nei pressi di Campoli e Posta Fibreno di magnitudo 2.3 e poi quello del 6 agosto, il più forte, di 3.9 gradi della scala Richter con epicentro a Casalvieri, che ha prodotto lievi lesioni strutturali. Ieri, intanto, il sindaco di Campoli, Pietro Mazzone, insieme al tecnico del Comune ha effettuato un sopralluogo nelle scuole per le dovute verifiche. Nel pomeriggio poi ha incontrato un geologo: «Vogliamo capire qual è la situazione, perché l’epicentro è sempre Campoli e se vi siano eventuali rischi e pericoli per la popolazione, che è allarmata», ha spiegato Mazzone. Anche la protezione civile sta seguendo l’evoluzione del fenomeno. Campoli, insieme ad altri undici comuni della zona, rientra nel Coi (centro operativo intercomunale) il cui comune capofila è quello di Sora: le attività sono poi coordinate dal maggiore Francesco Pellegrini e dal capitano Rocco Dei Cicchi, rispettivamente comandante e vice della Polizia Locale della città fluviale. Il sisma di ieri mattina è stato avvertito anche nel comune di Monte San Giovanni Campano, tanto che il sindaco Antonio Cinelli chiede che «vengano effettuate verifiche su questi terremoti in zona piuttosto frequenti negli ultimi tempi».

Segnalazione di Aldo Venturini. 8 -10 09 Grazie Aldo


La Scala Richter. E` una scala che da` una indicazione numerica dell'energia liberatasi in una scossa sismica . La scala Richter va capita bene in questo: ogni grado in piu' rappresenta un incremento di circa 31.6 volte dell'energia . Esempio 1: un terremoto di grado 5 Richter e` 31.6 volte piu' forte di un terremoto di grado 4.  Esempio 2: un terremoto di grado 7 e` 31.600 (trentunomilaseicento!!!) volte piu' forte di un terremoto di grado 4 (31.6 x 31.6 x 31.6 x 31.6 = 1.000.000.

 

Epicentro ed ipocentro: sono due cose molto diverse ; l'epicentro e` individuato da longitudine e latitudine del "centro del terremoto", del luogo "dove ha fatto" ; l'ipocentro e` la profondita' della frattura che ha determinato le vibrazioni o i movimenti rapidi del suolo nei quali consiste il terremoto . L'ipocentro basso (bassa profondita` della frattura, a parita ` di energa liberata fa un forte danno'  pero molto localizzato, l'ipocentro molto profondo fa sentire i suoi effetti in aree vaste ed a volte vastissime con danni diffusi e, a parita' di energia (o magnitudo Richter) l'intensita del danno e' minore.

Il terremoto che colpi' anche Settefrati nel 1984 fu del grado 5.4 Richter;

Il terremoto di Avezzano del 1915 fu del grado 7.0 Richter

Il terremoto di Messina del 1908 fu del grado 7.2 Richter

 

Fra il terremoto di intensita' massima di questi giorni della Val Comino (magnitudo Richter 3.5) e quello dell'Abruzzo (magnitudo 5.8 Richter) c'e` una differenza di circa 1 a 31.600 (trentunomilaseicento  volte "piu' forte").

Fra il terremoto di intensita massima di questi giorni della Val Comino (magnitudo Richter 3.5) e quello delle Vanatu Islands (magnitudo 7.8 Richter) c'e` una differenza di circa 1 a 1.000.000 (un milione di volte "piu' forte").

La scala Richter e` una scala non intuitiva, difficile da capire, e , secondo chi scrive, la sua adozione ha creato solo una gran confusione.

Scusate il tono forse professorale, ma i numeri li ho verificati poco prima di scrivere queste note. Secondo me per ora non sta succedendo nulla di importante e poi siamo comunque e sempre nelle mani di Dio, di Colui cui obbediscono i venti ed il mare. AV 8-10-09

Visitate il sito dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia :  troverete "tutto" sui terremoti.

 

Terremoto, Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (8 ottobre 2009).

Continuano le scosse sismiche. In poco meno di 12 ore si sono verificate sei scosse in Val Comino con epicentro sempre nei Pressi di Campoli Appennino.

6 ottobre ore 21.38 – M3

6 ottobre ore 23.19 – M2

7 ottobre ore 06.44 – M3

7 ottobre ore 07.06 – M1.8

7 ottobre ore 17.47 – M3

7 ottobre ore 17.47 – M3

7 ottobre ore 18.35 – M2.5

8 ottobre ore 02.53 – M3.4

Segnalazione di Aldo Venturini (grazie Aldo) . Speriamo che finisca tutto molto presto. 8 ottobre 2009

 

Valle di Comino, due scosse sismiche tra Campoli Appenino, Pescosolido e

 

 Posta Fibreno (6 Ottobre).

 

Due eventi sismici sono stati avvertiti dalla popolazione in provincia di Frosinone. Il pù forte alle 21.38 con una magnitudo di 3.0 Richter; le località prossime all’epicentro sono: Campoli Appenino, Pescosolido e Posta Fibreno. Il secondo è avvenuto alle 23.19 con magnitudo 2.2 sempre nella stessa zona. Il dipartimento della Protezione Civile rende noto che non risultano danni a persone o cose.

 

Aggiornamento scosse sismiche in Val Comino (7 ottobre 2009).

Continuano le scosse sismiche. In poco meno di 12 ore si sono verificate quattro scosse in Val Comino con epicentro sempre nei Pressi di Campoli Appennino.

6 ottobre ore 21.38 – M3

6 ottobre ore 23.19 – M2

7 ottobre ore 06.44 – M3

7 ottobre ore 07.06 – M1.8

Segnalazione di notizie di stampa di Aldo Venturini. Grazie Aldo. 7 ottobre 2009

Forse non tutti sanno che: fra S.Onofrio e Campoli Appennino, in agro di Alvito,  c'e' un vulcano spento il cui nome e` Fossa Maiura (o Majura); ci sono stato in gita scolastica quando frequentavo la Scuola Media di Alvito.

 

Puo' sembrare paradossale ma i "terremotini" sono cosa buona perche` dissipano l'energia che nel tempo si accumula nel sottosuolo, a grandi profondita`, senza far danni; mi spiego : se invece di 20 o 50 innocui o quasi "terremotini" - senza danni - avessimo un solo terremoto ci sarebbero sicuramente dei danni gravi . L'asserzione ha dignita` scientifica perche` sostenuta da tutti coloro che si occupano di geologia, geofisica.  7-10-09

 

 

Ancora sul terremoto.Hit Counter

Home Nella mappa a fianco ("cliccare per ingrandire") il nostro paese e` dentro la zona rossa - alto rischio, non lontana dai margini della zona marrone - rischio medio, piuttosto lontana dalla zona gialla - rischio basso. Naturalmente, purtroppo, nessuno puo' escludere grandi terremoti nelle zone marrone, nel qual caso la zona interessata sarebbe subito ricolorata di rosso..... . Facili battute a parte tutta la dorsale appenninica e` sismica e le case devono essere fatte bene: risparmiare, per quanto ragionevolmente possibile, su altre cose (mobili, mattonelle, .... automobili  !!!!!!) ma non sulle difese antisismiche, per evitare un futuro di disgrazie gravi a noi ed a quelli che ci seguiranno, perche' una cosa e` certa: prima o poi ci saranno altri terremoti.

2 ottobre 2009 - foto segnalata da Aldo Venturini che ringraziamo .

Scossa di terremoto a Settefrati il 30 Settembre 2009, ore locali 9:21 PM. Nessun danno a persone e cose

Terremoto in provincia di Frosinone nei pressi di Campoli Appennino, Broccostella e Posta Fibreno.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia poco fa alle ore 21.51 locali ha rilevato un evento sismico con indice magnitudo pari a 3,5 della scala Richter ad una profondità di 12km. L’epicentro è stato individuato nella zona del sorano e precisamente nei pressi dei comuni di Campoli Appennino, Broccostella e Posta Fibreno. La scossa è stata avvertita anche in provincia di Roma, in particolare nell’area dei Castelli Romani. Non sono stati registrati danni a persone o a cose a seguito della scossa di terremoto.

Segnalazione di Aldo Venturini. Grazie Aldo. 1 0ttobre 2009

Approfondimenti : visitate il sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia diretto dal prof.  Boschi, scienziato di fama mondiale, che nel 1984 e` stato anche da noi (Settefrati, Atina, Cassino, San Donato.....)

http://www.ingv.it/

http://cnt.rm.ingv.it/earthquakes_list.php?year=2009&month=09&ml_selection=0

Stando alla mappa di fianco, di fonte autorevolissima (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) fra le nostre montagne sono stati gli epicentri di diversi terremoti, alcuni dei quali di potenza media. E` comunque credibile che la conformazione tormentata di un territorio e` indice di sismicita', difatti nella genesi delle montegne secondo teorie che vanno per la maggiore vi sono i terremoti, di potenza evidentemente spaventosa se sono riusciti ad accartocciare un'area intera.