Home Zicchini
	Un ristorante, all'ora di pranzo, in una localita' abbastanza nota per le cure termali. Il nostro eroe, M.T. , e' in dolce compagnia. Se conoscevate il personaggio concorderete che il suo era  amore senile,  e nel nostro caso direste la verita',   non solo nel senso dell'eta' ma anche nel senso che suggerisce la parola senile, nel senso del...beh.... avete capito bene ..... il nostro eroe e'  interessato alla compagnia femminile ed e' felice della sua nuova relazione sentimental-senile anche se...... purtroppo... senile. Alcune signore eleganti, sofisticate, siedono al tavolo accanto, ricercatissime, dai modi impeccabili, belle, civilissime. Al cameriere che raccoglie i desideri delle signore, prevedibilmente saranno chiesti cibi leggeri, eterei, angelici,  lontanissimi da tutto cio' che potrebbe  fare la gioia di certi miei amici: per esempio quelli della mia combriccola della quale sono membro a pieno titolo per vocazione certa, ove tutto gira centrato attorno all'asse della pasta e del suino, che noi  indichiamo rispettosamente col nome proprio di porco.  Le angeliche signore, ispirate, leggere come nuvole leggere, ordinano Zucchine, dal nome simpatico, dolce ma  sconosciute  da MT per lo meno con quel nobile e dolce nome.... MT  pensa che trattandosi  di cibo adatto a donne di tal fatta, cosi' belle e sofisticate,  andra'  bene anche per la coppia in preda all' amore senile e senile. Per me Zucchine, anche per me. MT e' un po' schizofrenico, nel senso che dice di amare le cose leggere e moderne ma in lui sonnecchia, mai veramente sopito,  lo  spirito settefratese, popolare e popolano. che parte dalle sagne, attraversa i cotechini , gli agnelli , il prosciutto, le salsicce, e polli e peperoni, il baccala' per commuoversi al solo pensiero delle mitiche sarache  ..... Passa qualche minuto ed il cameriere viene al tavolo. Quando MT racconta il fatto, cosi' si esprime... " chisa' que me credeva..... me pertienn ne piattone de checuzze"  ......delusione  e risata ... " ah... ma quess suo' glie  "zicchini" [non e' un refuso, ... zicchini, non zucchini] , suo' glie checuzze..."  e giu' una risata liberatoria che chiude l'aneddoto. 29 maggio 2020

 

 

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